Arrigoni sceglie come interlocutore preferito per l'acquisizione Armonia, fondo che ha un focus sugli investimenti in piccole e medie imprese. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE la sgr avrebbe ottenuto un'esclusiva a trattare e a svolgere la data room in vista del signing dell'operazione nei prossimi mesi. Arrigoni è un'azienda comasca di tessuti a rete per uso tecnico, in particolare per l’agricoltura. Al centro dei dialoghi tra le due parti c'è la maggioranza del gruppo, circa il 70%. Il restante 30% dovrebbe rimanere nelle mani dell'imprenditore Paolo Arrigoni, esponente della famiglia fondatrice. L'asta per l'azienda è partita a inizio anno e ha visto partecipare anche Palladio, Wise e il Fondo Italiano. Arrigoni genera circa 30 milioni di euro di fatturato e dovrebbe valere tra i 55 e i 60 milioni di euro. L'azienda è stata fondata 30 anni fa ma è cresciuta soprattutto negli ultimi dieci anni grazie allo studio di reti per l'agricoltura più performanti. Nel 2016 è arrivata l'acquisizione di Artes, che le ha permesso di raddoppiare il fatturato.