Chi dava come già per fatta l'unione tra Just Eat e Takeaway dovrà ricredersi. A mettersi di traverso è Eminence Capital. Il fondo attivista di New York è tra i primi dieci azionisti di Just Eat, con un quota del 4%, e ha annunciato che all’assemblea di fine ottobre darà un voto contrario. L’offerta, spiegano, è troppo bassa per Just Eat e troppo favorevole agli azionisti di Takeaway. La società olandese infatti intende pagare la concorrente inglese 731 pence per azione, con un premio del 15% rispetto a prima dell'annuncio, ma dopo la diffusione della notizia della fusione il prezzo delle azioni Just Eat è salito e il titolo è stato sempre negoziato al di sopra del prezzo di offerta, arrivando anche a 800 pence. Just Eat porterebbe con sé la maggior parte dei ricavi e degli utili lordi post-fusione, ma gli investitori del gruppo londinese avrebbero solamente il 52% della nuova società. Eminence è azionista Just Eat dall’anno scorso ma ha aumentato la sua quota dopo i primi rumor sulla fusione. L'unione tra i due gruppi specialisti nel food delivery annunciata ad agosto vale nove miliardi di sterline. Dalla loro unione nascerebbe un colosso delle cene a domicilio con 55 milioni di consegne e ricavi aggregati (nel 2018) per 7,4 miliardi di sterline. L’assemblea degli azionisti che dovrebbe sancire la fusione è programmata per ottobre, entro quella data potrebbe arrivare un altro pretendente oppure le pressioni di Eminence potrebbero convincere Takeaway a ritoccare l'offerta in positivo.