Ardian vuole disinvestire dall’impianto a biomasse di Agritre e il deal ha già attratto l'attenzione di potenziali compratori. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE. La cessione partirà nelle prossime settimane e sarà seguita da Rothschild; il valore dell'operazione è di circa 100 milioni di euro. Il quotidiano economico aggiunge anche che tra coloro che stanno visionando con interesse il dossier c'è Linea Group Holding, gruppo che unisce alcune utility del nord Italia. Nel suo capitale infatti sono presenti A2a (con il il 51% circa), Aem Cremona (15,15%), Cogeme (che riunisce le province di Brescia e Bergamo con il 15,15%), Asm Pavia (7,80%), Astem (6,47%), Scs (4,43%). Lgh ha chiuso il 2018 con un fatturato di 556 milioni di euro, in aumento di più del 10% rispetto al 2017. Il gruppo si occupa anche della gestione dei rifiuti: dal servizio di raccolta e trasporto alla gestione di impianti di smaltimento. Opera soprattutto in nord Italia ma ha impianti di trattamento dei rifiuti anche a Bari, Taranto e Siracusa. Lo stabilimento di Agritre si trova in provincia di Foggia ed è alimentato esclusivamente da biomassa solida di origine vegetale (paglia di cereali, potature arboree di ulivi e altri residui agroforestali); ha una potenza elettrica di 25,2 megawatt e una produzione di 184mila MWh annui di energia elettrica e alimenta le case di 46mila famiglie. L’impianto, costruito nel 2014, fa capo alla società Agritre Energia, controllata dal veicolo Tre Solar, che è una joint venture tra Ardian (in maggioranza con il 52%) e il gruppo Tozzi (al 48%), specializzato in energia rinnovabile. Lgh non sarà la sola valutare l’offerta. All'asta saranno invitati altri gruppi, finanziari e industriali, attivi nel settore delle rinnovabili.