Dopo che le nozze tra Principia ed Ethica Group sono saltate a gennaio, per il venture capital si sarebbe fatta avanti Antirion, società di gestione indipendente specializzata nel settore real estate e vicina all'ente di previdenza dei medici. Principia è stata fondata nel 2002 e ancora oggi è partecipata dal Cnr per il 12,95%. Ha in portafoglio una ventina di aziende tra cui Lambda, Citinews, Docebo, Silk Biomaterials e Clinical Trial Center. L’operazione tra Principia ed Ethica sembrava quasi fatta, poi una serie di condizioni sospensive poste dal compratore avrebbe fatto saltare il deal, scriveva lo scorso gennaio Carlo Festa sul Sole24ORE. Ad attirare l'attenzione già all'epoca era Principia Health III, il più importante fondo di private equity e venture capital italiano nel settore health con più di 200 milioni di euro raccolti. Tra i suoi investitori c'è in particolare l'Enpam che anni fa aveva garantito un apporto di 150 milioni, diventando il sottoscrittore più rilevante, oltre alla Cassa dei commercialisti e i fondi pensione dei dipendenti di Bnl, Intesa Sanpaolo e delle Bcc. Ora Principia sta definendo un processo di ristrutturazione e risanamento che passerà per il taglio dei costi operativi. Per un definitivo rilancio della sgr serve però una ricapitalizzazione e quindi l'ingresso di un nuovo partner che potrebbe essere Antirion, con asset in gestione per tre miliardi. Anche in questo caso il nodo principale resta il gradimento dei sottoscrittori di Principia Health III.