Sycamore Partners è riuscita ad annullare definitivamente il suo investimento da 525 milioni di dollari in Victoria's Secret. Il gruppo proprietario della griffe (L Brands) ha comunicato ufficialmente di aver accettato il ritiro dell'offerta precedentemente avanzata dalla società di private equity. A febbraio Sycamore aveva deciso di acquistare una quota del 55% del marchio di biancheria intima in un accordo che valutava la società 1,1 miliardi. Poi a fine aprile ha provato a ritirarsi dall'accordo avviando una causa contro L Brands perché aveva violato i termini dell'accordo chiudendo - a causa del coronavirus - quasi tutti i negozi di Victoria's Secret e Pink a livello globale. Questo però senza il permesso del fondo. L Brands, cercando di evitare la battaglia legale che avrebbe coinvolto le due società, ha quindi accettato il passo indietro del fondo. Les Wexner, ex ceo di L Brands che gestisce l'azienda da oltre 50 anni, aveva anche scelto di dimettersi dalla carica di amministratore delegato in concomitanza con l'accordo di acquisto. Nonostante l'intesa sia sfumata l'azienda ha confermato che il manager lascerà il suo ruolo il 14 maggio.