È italiana,
precisamente del pavese, la startup italiana Anemotech, che si appresta a lanciare sul mercato un particolare tessuto
in grado, grazie ad una innovativa tecnologia, di catturare l’inquinamento e
rendere più pulita l’aria che respiriamo. Il nuovo brevetto, che si chiama
non a caso The Breathe, sfrutta il riciclo dell’aria e non ha bisogno di altre fonti
di alimentazione, è stato sviluppato tramite un programma finanziato con 500
mila euro e portato avanti con l’Università Politecnica delle Marche. The
Breathe, che si presta a molteplici usi, ha ricevuto anche l’appoggio di Umberto
Veronesi e dello Ieo (Istituo europeo di oncologia).