Anbang ha citato in giudizio davanti a un tribunale del Delaware Mirae Asset Global Investments per non aver completato l'acquisto da 5,8 miliardi di Strategic Hotels, portafoglio di 15 alberghi di lusso negli Stati Uniti che il gruppo assicurativo cinese sta cercando di vendere, insieme ad altre attività all'estero. La vendita risale a cinque mesi fa e comprende vari Ritz-Carlton, quattro Four Seasons e il Jw Marriott Essex House sul lato meridionale di Central Park a New York. Per il pacchetto avevano fatto un'offerta 17 società da tutto il mondo e alla fine l'aveva spuntata il gestore patrimoniale sudcoreano. L'accordo originariamente doveva essere chiuso entro il 17 aprile e i motivi alla base della scadenza mancata non sono chiari. Il gruppo assicurativo cinese Dajia, che ha preso il posto di Anbang nel processo di vendita, ha chiesto al giudice di costringere Mirae a completare l'acquisto. Un portavoce di questa ha dichiarato che l'accordo è stato ritardato perché alcune condizioni non sono state soddisfatte dal venditore. Il problema quindi non sarebbe il finanziamento dell'acquisto anche se i rumors dicono il contrario. Per l'investimento la società coreana ha pianificato di raccogliere 1,8 miliardi di dollari tramite le sue affiliate Mirae Asset Daewoo e Mirae Asset Global Investments,e i restanti quattro miliardi in collaborazione con la banca di investimenti statunitense Goldman Sachs. Un primo acconto del 10% è stato versato a settembre dell'anno scorso ma Mirae e la banca starebbero facendo fatica a trovare investitori e istituti di credito da coinvolgere dato che l'industria turistica globale vacilla per via del coronavirus. La ex Anbang, oggi Dajia, acquistò il pacchetto di hotel da Blackstone nel 2016 per 5,5 miliardi di dollari ma dopo che l'ex presidente Wu Xiaohui è stato incarcerato a maggio 2018 per frode e appropriazione indebita la gestione dell'assicuratore è passata allo stato che ha cercato di vendere alcune attività.