Private equity
6 Ottobre 2016

Amundi mette sul piatto 4 miliardi per rilevare Pioneer

In lizza ci sono anche Poste, Aberdeen e Macquarie

Come riporta Rosario Dimito su Il Messaggero, l’asta per rilevare Pioneer, la società di asset management di Unicredit, è stata scossa dalla pesante offerta messa sul piatto dalla francese Amundi: 4 miliardi di euro. Questa mossa costringe gli altri competitor – Poste, Macquarie e Aberdeen – a rivedere al rialzo le proprie offerte. Le offerte vincolanti dovranno essere presentate entro giovedì 3 novembre anche se il termine potrebbe essere spostato. La cordata italiana guidata da Poste, a cui partecipano anche Anima e Cdp avrebbe stanziato circa 3,4 miliardi di euro. Per assicurarsi Pioneer si starebbe pensando anche alla possibilità di cercare un partner finanziario, come un fondo di private equity, oppure di allearsi con Aberdeen, società compatibile dal punto di vista del business. La partita si annuncia lunga e combattuta a tutto vantaggio di Unicredit.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits