Al via le candidature per la quindicesima edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®.
Il Premio vuole valorizzare le operazioni disinvestite tra il primo agosto 2017 e il 31 luglio 2018, che si sono contraddistinte nel panorama delle attività di investimento nel capitale di rischio in una delle seguenti categorie: Early Stage (operazione di investimento in capitale per l’avvio dell’impresa), Expansion (operazione di investimento in capitale per lo sviluppo dell’impresa) e Buy Out (operazione di acquisto dell’impresa da parte dell’operatore di private equity in affiancamento con il management). Scopo del Premio è mettere in evidenza il rapporto che si crea tra investitore e imprenditore, determinante per il successo dell’azienda e per il fondo. In questo modo si vuole sviluppare una conoscenza delle attività di private equity e di venture capital come soggetti promotori di sviluppo delle imprese italiane, evidenziandone l’impatto su tutto il sistema imprenditoriale. Il premio, organizzato da AIFI ed EY, in collaborazione con Corriere della Sera, Gruppo 24 Ore, SDA Bocconi e con la partecipazione di Borsa Italiana ha già costituito la giuria che è composta da professionisti appartenenti al mondo economico, imprenditoriale e accademico: Giampio Bracchi, Giovanni Brugnoli, Innocenzo Cipolletta, Stefano Firpo, Aldo Fumagalli, Marco Gay, Gian Maria Gros-Pietro, Raffaele Jerusalmi, Stefano Lucchini, Daniele Manca, Andrea Moltrasio, Angelo Provasoli, Fabio Tamburini, Carlo Secchi, Enrico Silva e Gianmario Verona.