Con il decreto ministeriale datato 30 agosto 2019 sono stati fissati nuovi criteri e modalità di presentazione delle domande per richiedere l’agevolazione prevista dalla misura Smart&Start Italia. Le principali novità del provvedimento prevedono la semplificazione dei criteri di valutazione e di rendicontazione; l’introduzione di nuove premialità; l’incremento del finanziamento agevolato fino al 90%; un fondo perduto fino al 30% per le imprese del Sud e un periodo di ammortamento più lungo, fino a 10 anni; i piani di impresa potranno essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori di impresa. Inoltre a partire dal 20 gennaio 2020 le domande di richiesta con i nuovi criteri potranno essere inviate al soggetto gestore della misura cioè Invitalia. Smart&start Italia, ideato dal Mise nel 2014 e gestito oggi dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, nasce con l'obiettivo di sostenere la nascita e lo sviluppo sul territorio nazionale di startup innovative. La misura ha a disposizione circa 90 milioni di euro di risorse per finanziare progetti compresi tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro finalizzati a produzione di beni ed erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo, dall’economia digitale alla blockchain, dall’intelligenza artificiale alla IoT.