MAlpha Private Equity ha di recente avviato il processo di vendita di Remazel Engineering, azienda che progetta e costruisce apparecchiature e macchine per il settore energetico e oil&gas, insieme all’advisor Mediobanca. Negli ultimi giorni, scrive Carlo Festa sul Sole 24 Ore, sono partiti gli information memorandum ai potenziali interessati, che sono principalmente investitori finanziari internazionali, con l’obiettivo di mantenere la continuità di gestione. Le offerte per l’operazione, che dovrebbe valere intorno ai 200 milioni di euro, sono attese per la prima settimana di maggio. Il private equity aveva rilevato il 62% di Remazel tramite il sesto fondo nel 2014, e da allora la società ha iniziato a diversificare il proprio portafoglio di offerta per accompagnare le imprese clienti nei processi di transizione energetica in atto, passando da azienda attiva nel settore oil&gas ad azienda che opera nel settore delle rinnovabili, con focus particolare sull’eolico. Questo fenomeno, insieme alla ripresa del prezzo del barile e alla ripresa degli investimenti delle oil company, rende quello attuale un periodo particolarmente favorevole per la cessione della società. Remazel conta attualmente 150 dipendenti, di cui oltre la metà ingegneri, con un’età media di 37 anni. Il fatturato atteso per il 2021 si aggira intorno ai 100 milioni di euro, mentre l’Ebitda atteso è di circa 16 milioni.