Alphabet è diventata una delle quattro società statunitensi ad avere una capitalizzazione di mercato di oltre un trilione di dollari. Il traguardo è stato raggiunto poco prima della chiusura dei mercati giovedì 16 gennaio, con un prezzo di 1.451,70 dollari per azione, in aumento dello 0,87%. Lo slancio alla crescita del titolo si deve - dicono gli analisti - alla fiducia degli investitori nel nuovo ceo di Alphabet,Sundar Pichai. Ex ad di Google, Pichai dal 3 dicembre è alla guida della holding dopo che i cofondatori di Google Larry Page e Sergey Brin si sono dimessi da executive di Alphabet. L’ottimismo degli investitori si deve anche alla crescita di Google nell’attività del cloud e proprio in Italia insieme a Tim il gigante di Montain View ha siglato un accordo per aprire a Torino un nuovo data center. Il 3 febbraio la società annuncerà i guadagni del quarto trimestre e gli analisti di Wall Street si aspettano entrate per 46,9 miliardi di dollari, con un aumento su base annua di quasi il 20%. La prima azienda in assoluto a raggiungere la capitalizzazione in Borsa di un trilione, ovvero mille miliardi di dollari, fu PetroChina nel 2007. Nel 2018 è stata Apple la prima azienda statunitense ad annunciare il raggiungimento di questo traguardo, seguita sempre nello stesso anno da Amazon (che però da allora è scesa al di sotto di tale cifra) e Microsoft nell'aprile 2019. Saudi Aramco è invece stata la prima compagnia a toccare i due trilioni, obiettivo raggiunto nei primi due giorni di contrattazione sul Tadawul. La prossima azienda che dovrebbe raggiungere la capitalizzazione di mercato di un trilione è Facebook che per ora è a 620 miliardi di dollari.