Le coppie di alcune province della Cina, da alcuni giorni possono richiedere i propri certificati di matrimonio digitali alla piattaforma di pagamento mobile Alipay. Si tratta di un documento legalmente valido nel Paese che può essere utilizzato come prova dell'avvenuto matrimonio. Attraverso il certificato i cittadini cinesi possono svolgere molte attività come chiedere prestiti, spostare proprietà, iscrivere un bambino a scuola o trasferire un immobile. La possibilità per ora è stata attivata in cinque province e nella municipalità di Chongqing. Alipay ha lanciato questo servizio alla vigilia della festa del Qixi, il corrispondente del nostro San Valentino, che quest'anno è caduta il 7 agosto; si stima che in occasione della ricorrenza più di due milioni e mezzo di persone abbiano fatto richiesta per il loro certificato di matrimonio elettronico. Su Alipay inoltre sono stati resi disponibili oltre 90 documenti digitalizzati emessi da più di 200 città cinesi, come carte di identità e patenti di guida e i documenti vengono emessi chiedendo agli utenti di scansionare i loro volti per verificarne l'identità. Alibaba, di cui Alipay fa parte, non è l'unica società tecnologica cinese che ha iniziato a offrire un numero crescente di servizi governativi nei suoi ecosistemi. La concorrente Tencent, che sta anche per entrare in Universal, ha iniziato a emettere carte d'identità tramite WeChat nel dicembre 2017 e ha lavorato con le autorità di Pechino per creare tessere sanitarie elettroniche per i residenti.