Nel giorno del suo debutto alle contrattazioni Alibaba non delude le aspettative. Rispetto al valore di collocamento di 176 dollari, i titoli dell’ecommerce cinese hanno registrato un balzo del +6,6%, arrivando a 187,60 dollari locali. Per la creature di Jack Ma si tratta di una quotazione secondaria, essendo già presente sulla Borsa di New York dal 2014. Quella di Alibaba è la quotazione più importante del 2019, in attesa di vedere come si comporterà Saudi Aramco, e la maggiore da un decennio a questa parte per Hong Kong dopo che il gruppo assicurativo Aia nel 2010 raccolse 20,5 miliardi. Alibaba per la quotazione sul listino asiatico ha emesso 500 milioni di azioni ordinarie e raccolto così 11 miliardi di dollari, cifra che in caso di esercizio della greenshoe, salirà a 12,9. I proventi dell’Ipo saranno investiti nel cloud computing, nelle consegne di pasti a domicilio e nell’intrattenimento digitale.