Si è concluso a Trento il ciclo di conferenze “Costruire il futuro”, format ideato da Piero Angela e promosso dalla Fondazione Bruno Kessler che prevede un percorso formativo dedicato a giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’università. L’obiettivo è raccontare alla futura classe dirigente il mondo che verrà, proponendo analisi e visioni di futuro, attraverso la voce dei protagonisti del presente. L’iniziativa, avviata in precedenza anche a Torino e a Roma, a partire da gennaio 2019 è stata realizzata anche a Trento e i 300 studenti iscritti al programma hanno potuto seguire gli interventi, tra i tanti, del diplomatico Onu Staffan De Mistura e di Francesco Profumo, presidente della Fondazione Bruno Kessler e della Compagnia di Sanpaolo, oltre che dello stesso Angela che nell'ultimo appuntamento ha dialogato con lo scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci sul ruolo della tecnologia nella società moderna. Angela ha parlato della propria carriera, fatta di 67 anni di lavoro alla Rai e 50 di divulgazione scientifica. I giovani che oggi hanno vent’anni entreranno in una società molto diversa da quella attuale, ha detto Angela al suo pubblico, e quindi è importante che - anche attraverso questi incontri con esperti - riescano ad aprire la loro mente sul futuro. Centrale il ruolo della tecnologia che ha permesso grossi avanzamenti nel corso dell'ultimo secolo ma che cambia continuamente le carte in tavola. E allora aziende e persone devono continuamente aggiornarsi per restare competitive e non rimanere indietro.