La catena di supermercati Albertsons, controllata dal 2006 da Cerberus Capital, ci riprova. Secondo fonti di mercato, l'azienda americana starebbe ritentando lo sbarco in Borsa. Il gruppo di generi alimentari, che possiede anche le catene Safeway e Jewel-Osco e nel 2018 ha rilevato Rite Aid (link), a breve deciderà se procedere con l'ipo che potrebbe valorizzarla circa 19 miliardi di dollari (pari a 17,1 miliardi di euro) e nel frattempo ha aggiornato i documenti archiviati in modo confidenziale presso la Securities and Exchange Commission. L'operazione porterebbe all'uscita del private equity Cerberus dopo quasi 15 anni dal suo investimento. Albertsons nell'esercizio chiuso a febbraio 2019 ha realizzato vendite per 61 miliardi di dollari, pari a 54,8 miliardi di euro, e dall'anno precedente ha diminuito il suo debito che a novembre si attestava a 8,34 miliardi di dollari. La prima volta che Albertsons provò a sbarcare in Borsa fu nel 2015; Cerberus voleva raccogliere fino a 1,6 miliardi di dollari ma alla fine ritirò l'offerta.