Dagli appartamenti in affitto alla Borsa di New York. Airbnb ha dichiarato in un breve comunicato sul proprio sito di volersi quotare nel 2020. L'azienda tramite la sua piattaforma mette in contatto persone che offrono una stanza o un appartamento con chi cerca un posto dove stare per periodi brevi. La società ha dichiarato che quest'ultimo annuncio è stato fatto per rispettare la legge "Securities Act" del 1933 e che non rappresenta un'offerta a vendere, o un invito a comprare prodotti finanziari legati al gruppo. La società è stata fondata nel 2008 da Brian Chesky e Joe Gebbia e in questi anni la piattaforma è arrivata a ospitare sette milioni di annunci in 100mila città di 190 Paesi per il mondo. Nel secondo trimestre del 2018 le entrate di Airbnb sono state superiori al miliardo di dollari. Stando ai calcoli degli esperti, il suo valore potrebbe aggirarsi sui 35-38 miliardi di dollari. Nell'ultimo round di finanziamenti venne valutata 31 miliardi, ma questo risale ormai al 2017. E quando a marzo la società ha rilevato Hotel Tonight aveva valutato le proprie azioni 120 dollari. Tra gli investitori di Airbnb ci sono Andreessen Horowitz, Manhattan Venture Partners, Sequoia Capital, Tcv, Firstmark e Altimeter Capital che hanno impegnato collettivamente nell'azienda circa 4,4 miliardi di dollari.