Come scrive Stafania Peveraro su
Milano Finanzia, Advanced Capital, la società di gestione di fondi di fondi di
private equity fondata da Robert Tomei e guidata da Robert Berlé, ha una
nutrita schiera di pretendenti per la quota residua del portafoglio del suo
fondo AC II. Lo ha detto il portfolio manager Andrea Mezzaferro, precisando che
alla fine di settembre il net asset value di tale fondo era di 145 milioni e
che in sede di asta ha ricevuto offerte molto interessanti, sia perché il
portafoglio è ben diversificato sia perché i fondi di secondario siedono su
circa 80 miliardi di dollari da investire. Dopo aver ricevuto offerte non
vincolanti da parte di parecchi investitori internazionali specializzati,
Advanced Capital attende ora a breve quelle vincolanti, in modo tale da poter
liquidare agli investitori quanto incassato entro la primavera del 2017. Il che
significa che per quella data saranno distribuiti almeno altri 150 milioni. Il
fondo in questione nel 2006 aveva raccolto 321 milioni di euro e da allora alla
fine dello scorso settembre ha condotto 26 investimenti, ha richiamato poco più
di 300 milioni e ha già distribuito agli investitori ben 324 milioni, registrando
quindi un Irr di circa l'8%, pari a un multiplo sull'investimento di 1-5-1,6
volte, in linea peraltro con gli altri fondi di Advanced Capital (a parte
quello dedicato all'energia, che comunque ha registrato una performance
positiva nonostante il crash del mercato). Il 59% del nav del fondo AC II si
riferisce a investimenti negli Usa e il 26% in Europa, con il 46% concentrato
in fondi di large buyout, il 26% in fondi di mid buyout e il 13% in fondi di
debito distressed. A dare le maggiori soddisfazioni sono stati però gli
investimenti in fondi dedicati a operazioni di capitale per lo sviluppo, che
hanno reso 2,07 volte il capitale investito, seguiti dagli investimenti in
fondi di mid buyout, che hanno evidenziato un multiplo di 1,75. I fondi di large
buyout hanno comunque registrato un multiplo di 1,59. Molto bene sta andando
anche l'altro fondo generalista, ossia AC III, che nel 2008 ha raccolto 228
milioni di euro e che da allora ha condotto 21 investimenti, richiamando circa
200 milioni e registrando un nav di poco meno di 150 milioni dopo aver già
distribuito 150 milioni agli investitori. Il partner Federico Braguglia ha
spiegato che tra le maggiori partecipazioni in portafoglio ci sono quote nei
fondi di mid buyout, large buyout e debito dei principali player
internazionali, da Apollo a Cvc, da Gso ad Angelo Gordon e Centerbridge.
Intanto Advanced Capital è ora in raccolta con il nuovo fondo di fondi
generalista AC IV, che punta a 200-300 milioni di euro.