Blackstone Group ha fatto sapere che l'acquisizione di Nibc Holding Nv potrebbe non andare in porto. Di conseguenza le azioni della banca olandese hanno registrato un calo del 12% alla Borsa di Amsterdam nella seduta di martedì 28 aprile. Il fondo potrebbe ritirare l’offerta, presentata a febbraio, da 1,36 miliardi per diverse motivazioni. Per prima cosa c’è una significativa incertezza sul business plan e qualsiasi modifica potrebbe influire sulla decisione dei regolatori. Inoltre il rinvio del pagamento del dividendo da parte di Nibc potrebbe pregiudicare il funding per l'acquisizione. Questa decisione, dice Blackstone, lascia un vuoto di quasi 60 milioni di euro nella sua offerta. L'istituto olandese però - come altre banche europee – in realtà ha seguito le indicazioni della Vigilanza Bce e ha rinviato la decisione sulla cedola alla seconda metà dell'anno. La data prevista per la firma dell'acquisizione è il 19 maggio e entro quel termine Blackstone vuole certezze sul pagamento del dividendo. Quale sarà la decisione finale del fondo non si sa. L'accordo potrebbe saltare oppure Blackstone potrebbe rinegoziarne il prezzo. Lo scorso anno Nibc, che serve circa 600 piccole imprese e 400mila clienti al dettaglio nei Paesi Bassi, ha realizzato un utile netto di 194 milioni di euro. Blackstone in febbraio aveva raggiunto un'intesa con J.C. Flowers e Reggeborgh per comprare la loro quota congiunta del 75,3% nella banca. L’olandese Reggeborgh, con il 14,6%, aveva concordato un prezzo di 9,65 euro per titolo. A J.C. Flowers, che detiene la maggioranza del capitale, invece sarebbero andati 8,93 euro ad azione. A sua volta questa aveva acquistato la banca dai fondi pensione olandesi nel 2005 per 1,8 miliardi di euro e nel 2018 aveva quotato il restante 25% circa a 8,75 euro per azione.