Il gruppo delle conserve rosse Petti si sarebbe affidato a Mediobanca per trovare potenziali compratori, sia finanziari sia strategici, per il perimetro delle attività italiane che hanno un giro d’affari di 60 milioni di euro circa. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE. Il dossier potrebbe interessare fondi di private equity ma anche gruppi industriali. Solo a febbraio è saltata la vendita a Barilla dello stabilimento Petti a Venturina (Grosseto). Il dossier potrebbe interessare anche a Mutti, gruppo industriale dei derivati del pomodoro controllato da Verlinvest con 378 milioni di euro di fatturato. La concorrente non si sarebbe ancora fatta avanti ma Verlinvest potrebbe volere consolidare il mercato di Mutti per poi quotarla entro tre anni.