La società di consulenza Bip - Business integration partners ha annunciato il suo più grande investimento di sempre. Attraverso un investimento da oltre 60 milioni di euro, ha chiuso un accordo per acquisire integralmente la britannica Chaucer da Growth Capital Partners. L'intesa prevede per ora l'ingresso di Bip al 51% e sarà perfezionata nel giro di due anni con l'acquisizione dell'intero capitale sociale. L'operazione è stata finanziata in parte con mezzi propri e in parte con il supporto del sistema bancario. Bip è una multinazionale della consulenza strategica d'impresa nata in Italia nel 2003 con uffici in 12 paesi in tre continenti. Grazie al deal, entro la fine del 2020, prevede di raggiungere un fatturato di 350 milioni di euro, da realizzare per oltre un terzo (35%) fuori dai confini nazionali. Quello anglosassone rappresenterà così il secondo mercato più grande di Bip dopo quello italiano. L'investimento amplierà la presenza del gruppo nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Bip si è aggiudicata Chaucer attraverso una procedura di vendita competitiva attraverso la quale la società britannica intendeva individuare un partner esperto che potesse supportare la sua fase di crescita, espandere la propria presenza a livello globale e approfondire la sua esperienza su larga scala. Dal canto suo Chaucer, nata nel 1987, offrirà la propria esperienza nella digital transformation in particolare focalizzata su settori pharma, energia e pubblica amministrazione. L'accordo con Chaucer segue di pochi mesi l'acquisizione di Vidiemme e il rifinanziamento del debito da 90 milioni di euro, erogato dal fondo francese Tikehau Capital in occasione dell’ingresso del fondo di private equity Apax Partners, avvenuto nel marzo 2018.