Va delineandosi una nuova operazione nel settore dei pagamenti che avrà come protagoniste Sisalpay e Banca 5 unite in una joint-venture. I due gruppi hanno siglato un accordo per costituire una newco che offrirà servizi di pagamento e prodotti bancari di base in oltre 50mila punti vendita. Una rete capillare distribuita sull’intero territorio nazionale che supera anche la presenza di Poste Italiane. Nella nuova realtà Sisal Group avrà la quota del 70% mentre Intesa Sanpaolo sarà socio di minoranza con il 30%. Le trattative sono concluse, ora mancano solo le autorizzazioni. Sisalpay è un brand di servizi di pagamento nato nel 2012 dopo che Sisal, controllato dal private equity Cvc, aveva ottenuto dalla Banca d'Italia l'autorizzazione a diventare istituto di pagamento. Banca 5 è invece la banca di prossimità di Intesa Sanpaolo nata dopo l'acquisto di Itb nel 2016. La nuova rete sarà operativa a partire dal 2020 e integrerà l'offerta dei servizi e prodotti di Banca 5 con il supporto della rete e l'infrastruttura di Sisal. Tra le operazioni di proximity banking che potranno essere effettuate: prelievo contanti fino a 150 euro, pagamento di Mav, Rav bollettini e tributi oltre a ricariche telefoniche, acquisto di biglietti dei mezzi pubblici e altri servizi che già oggi Sisal offre a 15 milioni di clienti.