Valvitalia, gruppo italiano che produce valvole, sbarca in Russia grazie a una alleanza commerciale siglata con Severstal. L'accordo prevede la vendita in tandem dei rispettivi prodotti alle società clienti del gigante russo dell’acciaio nel settore energetico. Questa mossa è strategica per Valvitalia, che già fattura oltre 300 milioni di euro, e dovrebbe valere decine di milioni di ricavi in più all’anno. La collaborazione tra le due aziende in futuro potrebbe diventare ancora più stretta. In prospettiva ci sarebbe la creazione in Russia di una fabbrica di valvole in comune tra Valvitalia e Severstal. Mentre, sempre nel Paese, a febbraio l'azienda ha annunciato l’avvio di una joint venture con Tenaris per la creazione di una fabbrica di tubi saldati in Siberia. Nata nel 2002 attraverso l’aggregazione di alcune aziende attive nel valvolame, Valvitalia è guidata dal fondatore Salvatore Ruggeri. Cassa Depositi e Prestiti è socia per il 49,5% attraverso Cdp Equity mentre il rimanente 50,5% è in mano alla famiglia di Ruggeri con Finvalv. L'azienda produce in dieci stabilimenti (di cui tre all’estero) valvole, attuatori, raccordi, giunti isolanti, flange e strumenti per la misurazione, filtrazione e regolazione di fluidi e gas, che vengono venduti in 109 Paesi.