Ci sarebbero sei offerte per la Torre Velasca di Milano messa in vendita dalla compagnia assicurativa Unipol. Lo riferiscono Carlo Festa e Paola Dezza sul Sole24ORE. Sul tavolo dei venditori sarebbero arrivate sei proposte vincolanti provenienti da investitori istituzionali esteri e family office svizzeri e asiatici. Tra le società in gara ci sarebbe Merope, che aveva partecipato anche all'asta indetta dal Comune di Milano per la vendita del Pirellino andato poi a Coima; e i gruppi statunitensi Black Stone e Hines, quest'ultimo in pole position rispetto agli altri compratori. Hines, che avrebbe fatto un'offerta di 150 milioni, ha un portafoglio dal valore di circa 2 miliardi di euro in Italia. In città ha alcune proprietà di pregio come il palazzo che ospita Dolce&Gabbana in via della Spiga, l'edificio di via Torino affittato a Geox, l'edificio di piazza Cordusio dove avrà sede la società di consulenza Bain e l'edificio di via Dante 16 attualmente in vendita. L'azienda inoltre sta lavorando a progetti di riqualificazione a San Siro e Milano Sesto e ad alcuni studentati. Blackstone ha iniziato a fare shopping in Italia nel 2013 con l'acquisto della sede del Corriere della Sera mentre l'ultima operazione è stata l'acquisizione di un portafoglio da 263,5 milioni di Covivio. La Torre Velasca è un edificio storico di Milano. È stata costruita negli anni 50 e per molti anni è stato l’immobile più alto della città. Per la struttura sarebbe il quarto passaggio di proprietà da quando Allianz nel 2002 la vendette ai Ligresti.