Le SIS, società di investimento semplice, istituite con il “decreto crescita” (DL 34/19 convertito in L 58/19) devono investire, in via esclusiva, in PMI non quotate che si trovano nella fase di sperimentazione (seed financing), di costituzione (start up financing) e di avvio dell’attività (early stage financing). Il limite di raccolta di tali veicoli è fissato entro 25 milioni di euro. Considerata la loro ridotta complessità operativa, possono godere di semplificazioni nel regime di vigilanza, la cui portata è in corso di definizione. AIFI ha avviato un tavolo di lavoro che sta svolgendo approfondimenti sia sui profili regolamentari sia fiscali dello strumento. L’obiettivo è anche elaborare documentazione standard, da rendere disponibile agli associati e da utilizzare nel processo autorizzativo e nell’ambito degli adempimenti. Al link è possibile consultare la brochure "Le SIS in pillole" che illustra le principali caratteristiche delle società di investimento semplice.