Borgosesia nell’ambito di due distinte operazioni ha concluso l’acquisto di crediti non performing per sei milioni di euro nominali versando un corrispettivo di 3,15 milioni. Gli npl sono ceduti da banche e intermediari nazionali e destinati a essere successivamente cartolarizzati. I crediti risultano assistiti da ipoteche di primo grado su immobili ultimati a destinazione per lo più residenziale e prevalentemente ubicati in Lombardia e a Roma. Borgosesia chiude quindi il primo semestre con crediti rilevati del valore di 8,5 milioni, a fronte di un corrispettivo pagato pari a 4,65 milioni. Il sottostante di questi crediti è rappresentato da immobili ultimati che, completato il processo di ripossessamento, potranno essere rimessi sul mercato. Queste operazioni seguono di pochi giorni l’acquisto di crediti per un valore nominale pari a 2,5 milioni - nell’ambito dell’acquisizione del Gruppo Lake Holding - mediante il versamento a stralcio di un milione e mezzo. Recentemente la società ha formalizzato il closing relativo all’acquisizione del controllo di Lake Holding (operazione annunciata lo scorso 22 aprile) rilevando per 300mila euro una quota pari al 17,38% della società con il contestuale conferimento in amministrazione a favore di Figerbiella – fiduciaria del gruppo – di una ulteriore partecipazione pari al 77,62% del relativo capitale destinata ad essere permutata, a richiesta di Borgosesia ed entro il 28 febbraio 2021, con 766,835 azioni ordinarie da questa già detenute in portafoglio con un conguaglio in danaro di 767mila euro circa. Borgosesia a giugno ha lanciato la prima spac italiana nel settore immobiliare non performing, chiamata Bgs Club.