La prima startup scelta da A2a, multiutility italiana che opera nei servizi ambientali, per la sua iniziativa di corporate venture capital è l'inglese Greyparrot. La società ha sviluppato una soluzione basata sulla computer vision che integra intelligenza artificiale e data analytics per identificare automaticamente diversi tipi di rifiuti fornendo anche informazioni sulla loro composizione. Uno dei problemi chiave che Greyparrot affronta è la mancanza di dati nel flusso dei rifiuti e con il suo sistema aiuterà la multiutility ad aumentare l'efficienza e l'efficacia operativa. A2a infatti sta già sperimentando il sistema di monitoraggio automatizzato di Greyparrot nell'impianto di selezione e trattamento della plastica di Muggiano (Milano). Oltre che con A2a, la startup sta stringendo accordi con operatori di settore a livello internazionale. Inoltre ha vinto gli Europas Awards 2020 per la categoria Hottest Climate/Greentech Startup. Il programma di corporate venture capital di A2a è nato a fine 2019 con la partecipazione di 360 Capital, il Politecnico di Milano con il fondo Po1i360 e l'incubatore Polihub. Prevede di fare investimenti fino a 70 milioni in startup che operino in ambiti di business considerati strategici dal gruppo come economia circolare, sharing economy, intelligenza artificiale applicata al mondo dell’energia, blockchain, sistemi di controllo per le reti elettriche o per la gestione remota degli impianti, applicazioni smart per la micromobilità o la domotica.