La startup francese Payfit ha raccolto un nuovo finanziamento da 70 milioni di euro grazie a Eurazeo e Bpifrance insieme a investitori esistenti come Accel, Frst e Xavier Niel. Con questa nuova iniezione di capitali, la raccolta totale della società arriva a 89 milioni di euro. Payfit ha avviato il suo business nel 2016 con un sevizio di buste paga per piccole e medie imprese, poi si è evoluta e oggi la compagnia offre servizi tecnologici per la gestione delle risorse umane in diversi paesi europei progettati seguendo le specifiche leggi sul lavoro che ogni nazione ha. Utilizzando un approccio Saas (software-as-a-service), Payfit offre alle pmi un modo per gestire le informazioni su buste paga e risorse umane da un browser web. Dopo aver inserito le informazioni sui dipendenti, Payfit genera automaticamente le buste paga ogni mese. Ma non solo. I suoi servizi includono anche uno strumento di promemoria delle imposte sui salari, la generazione di report e strumenti di gestione per assenze, ferie, note spese e turni. La società afferma di aver sviluppato il proprio linguaggio di programmazione chiamato Jetlang per trasformare le norma che regolano il lavoro in codice informatico. Con questo finanziamento PayFit prevede di raddoppiare la sua forza lavoro entro il 2020. La startup attualmente impiega 300 persone e serve 3mila pmi in Francia, Spagna, Germania e Regno Unito e presto arriverà in Italia.