Il 28 febbraio nel nuovo polo
dell’ Università Federico II verrà presentato “Industria 4.0: conoscere e
connettersi per competere globalmente”. È un progetto del Piano del Governo e
promosso dall’Unione Industriale di Napoli, con lo scopo di favorire gli
investimenti in tecnologie, internet delle cose e integrazione dei saperi per
agevolare l’uscita della zona metropolitana dalla crisi. Nel 2017 si aspettano
quindi circa 4 miliardi, soprattutto nel settore dell’aeronautica, auto,
alimentare ed abbigliamento. Il dg si Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, centro
studi collegato ad Intesa Sanpaolo, commenta: “l’unica strada per far crescere
il manifatturiero meridionale e quindi l’economia del paese è l’Industria 4.0, partendo
dai punti di forza, fra i quali le numerose startup e giovani laureati molto validi”.