F2i, attraverso la controllata 2i Aeroporti, ha perfezionato l'acquisizione della maggioranza di Aeroporto Friuli Venezia Giulia di Trieste. Al fondo è andata una quota del 55% del capitale per 32,8 milioni di euro mentre il restante 45% rimarrà interamente alla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia. 2i aeroporti è controllata dal fondo infrastrutturale F2i per il 51% e per il 49% da un consorzio di investitori guidato da Ardian Infrastructure. L'operazione era stata annunciata a fine gennaio. Lo scalo friulano serve oggi 26 destinazioni. I nuovi azionisti, d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, lavoreranno a un piano di sviluppo dello scalo con investimenti per 30 milioni di euro nei prossimi quattro anni. 15 milioni di euro saranno destinati al potenziamento delle infrastrutture di volo, 11 milioni per miglioramenti infrastrutturali e dei servizi del terminal e di altri edifici. Per l’installazione di impianti di energia rinnovabile saranno spesi altri due milioni di euro come anche per la sicurezza aeroportuale e per il potenziamento della viabilità di accesso. Il piano industriale prevede anche il superamento del milione di passeggeri annui entro il 2022. 2i Aeroporti, controlla già circa il 40% dei voli nazionali: il fondo ha interessi negli aeroporti di Napoli, Torino, Alghero, Milano (Linate e Malpensa), Bologna ed indirettamente Bergamo per un giro d’affari da 1,2 miliardi di euro.