Le torri di Inwit tornano al centro dell'attenzione di Ardian
Le condizioni d'investimento però nel frattempo sono cambiate
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di MF-Milano Finanza, tre società di gestione sono arrivate alla fase finale per l'avvio del nuovo fondo infrastrutturale di Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici). Sono in gara per la gestione F2i, Deutsche Bank asset management e Partners Group, sgr nata in Svizzera nel 1996. Il fondo inizialmente potrà contare su una dotazione di 500 milioni di euro che, a regime, dovrebbero salire a un miliardo nel giro di qualche anno richiamando anche l'attenzione di imprese del settore. Intanto sono già pronti ad aderire diversi gruppi come Allianz, Axa, Cattolica, Generali, Intesa Sanpaolo e Poste Vita. Nella shortlist dei gruppi che si contendono la gestione del fondo la favorita sarebbe F2i, sgr partecipata anche da Cassa depositi e prestiti, che dalla sua parte può vantare una conoscenza più approfondita del mercato infrastrutturale italiano rispetto alle concorrenti. Per quanto riguarda la tipologia di investimento le compagnie sarebbero orientate più verso a un fondo di tipo equity che un fondo di debito ma ancora non ci sono dettagli definitivi. Si stima che se si collocasse anche solo il 2% delle riserve del settore assicurativo potrebbero essere messi a disposizione dell'economia reale italiana 15 miliardi di euro.