La startup italiana che vuole “ricaricare” l'America

Carlo Brovero e Angelo D'Anzi hanno scelto di reinventarsi. E passati i 50 anni dopo una vita in ambito finanziario il primo, e come imprenditore il secondo hanno fondato Storen Technologies, unendo ognuno le proprie competenze nel 2017. La loro startup è attiva nel settore delle batterie domestiche, vale a dire delle grandi “pile” che possono rifornire villette e condomini. Anche Elon Musk sta investendo in un progetto simile. Ma mentre Tesla Powerwall si concentra sul litio, la super batteria studiata da Brovero e D'anzi ha alla base il vanadio, un elemento raro il cui prezzo è molto volatile. Le batterie di Storen sono rivolte a industrie ed edifici residenziali. Possono durare fino a vent'anni perché si alimentano e si autoricaricano con il fotovoltaico e altre fonti energetiche. La prima batteria è stata validata e testata all'Environmental park di Torino. Come capitale iniziale i due startupper hanno usato i propri risparmi e si sono rivolti al crowdfunding da cui hanno ottenuto più di un milione di euro. L'idea ha anche attirato l'attenzione dei fondi di investimento ed è di poche settimane fa l'entrata nella società del fondo di investimento dello Stato di New York per accelerarne la crescita. L'accordo con la società mineraria australiana Multikon invece metterà l'azienda al riparo dalle fluttuazioni di costo del Vanadio.