Il prestito obbligazionario di Ecopol
Ethica Debt Advisory ha seguito la strutturazione del bond
Si è scelto un concordato misto per la cooperativa di costruzioni Cmc, ammessa il 7 dicembre scorso dal Tribunale di Ravenna alla procedura concorsuale. Lo scrive Carlo Festa, sul blog The Insider. La situazione per l'azienda era peggiorata il 9 novembre dopo avere dichiarato che non sarebbe stata in grado di pagare la cedola sui bond da 9,7milioni in scadenza il 15 dello stesso mese. Gli advisor Mediobanca e studio Trombone ora hanno chiesto una proroga di 60 giorni del piano concordatario che vede tra i punti fondamentali la cessione di asset e la trasformazione di una parte dei crediti in strumenti finanziari partecipativi. Cmc inoltre ha un debito di circa 900milioni di euro, di cui 300 milioni nei confronti delle banche. 575milioni invece sono relativi a due bond in mano ad alcuni asset manager fra cui Acomea, Algebris, Alliance Bernstein, Credit Agricole, Julius Baer, Mediolanum, Muzinich, Ubs, e Vontobel. Mentre Eurizon ha meno dell’1% del totale delle due emissioni. Da pochi giorni sono ripartiti i lavori in Sicilia sulle strade Agrigento - Palermo e Caltanissetta - Agrigento. Il Comitato dei creditori ha votato all’unanimità la decisione di riavviare i cantieri nell'isola. La richiesta non veniva solo dalla cooperativa di costruzioni ma anche dai governi nazionale e regionale e dall’Anas. Il rischio era che nei prossimi giorni quest'ultimo ente revocasse gli appalti al gruppo Cmc per inadempienza contrattuale. Le aziende creditrici restano in attesa di essere convocate a Palazzo Chigi per un tavolo tecnico per definire lo sblocco del pagamento del saldo e la programmazione del completamento dei lavori. Entro il 12 marzo dovrebbe arrivare un promesso acconto di 10 milioni di euro sugli oltre 50 di debito.