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Si chiama Humus la startup che vuole eliminare lavoro nero e caporalato in agricoltura. L'azienda, che fa parte delle quattro startup accelerate da SocialFare, è nata a Cuneo nel gennaio 2018 dall’incontro tra l’associazione Micò, che lavora per l’inclusione dei migranti, e la Banda Valle Grana, una rete di aziende agricole che vogliono valorizzare la valle in cui vivono. La lotta al lavoro irregolare si concretizza con una piattaforma di job sharing dove le piccole aziende possono condividere la manodopera attraverso contratti di rete territoriali. Ogni azienda impiega il lavoratore solo il tempo necessario e a fine mese paga in percentuale la risorsa. Dall'altra parte, grazie alla circolarità stagionale delle produzioni agricole, la startup garantisce ai braccianti contratti regolari e per tutto l’anno. Ad oggi con Humus hanno trovato lavoro 23 braccianti in Valle Grana (Cuneo), ospiti del Centro di accoglienza locale, cinque dei quali assunti in maniera continuativa grazie al job sharing. La rete della startup conta 50 aziende agricole ma ha in progetto di ampliarsi entro la primavera in altri territori tra cui Milano.