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Il fondo subentra a Synopo
Sono stati presentati in videoconferenza giovedì 3 settembre i piani d'investimento delle due cordate di fondi - Cvc, Advent e Fsi da una parte e Bain Capital e Nb Renaissance Partners dall'altra – che vogliono entrare nella media company per i diritti tv della Serie A dei prossimi 10 anni. Lo scrivono Andrea Biondi e Carlo Festa sul Sole24ORE aggiungendo inoltre che i 20 presidenti delle squadre del campionato, che all'assemblea della Lega Calcio del 9 settembre dovranno dare il loro giudizio, non sarebbero compatti sulla scelta da prendere. Quindi ci sarà molto lavoro da fare per spiegare il punto della situazione e analizzare le proposte. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, per esempio ha aperto alla possibilità dei fondi. Quello della Lazio, Claudio Lotito, è meno convinto e avrebbe provato a sondare altre strade: da Wanda al finanziamento di Fortress tramite cartolarizzazione. Il numero 1 del Napoli Aurelio De Laurentiis resta sempre convinto del suo piano di fare una tv della Lega tutto da soli, e l'idea piace anche a club come Udinese e Fiorentina. Fortress lunedì ha inviato la propria proposta che è stata modificata rispetto a quella precedente e dove viene ipotizzato anche un possibile ingresso di Apax in consorzio. Questo è però subordinato a una due diligence e quindi richiede tempo. Per ora perciò sul tavolo della Lega sono due le proposte più papabili, cioè quelle delle due cordate di private equity. I rivali hanno presentato offerte comparabili. Per una minoranza del 10% mettono sul piatto una cifra compresa tra 1,4 e 1,6 miliardi. La proposta di Cvc, Advent e Fsi è più alta ma Bain e Nb compensano con altri fattori, come il minimo garantito.