Emissione da 15 milioni per Bomi
Il minibond rientra nel programma Elite Basket Bond
Icop, azienda friulana operante nel settore delle costruzioni, fondazioni e opere speciali d’ingegneria, ha finalizzato l’emissione del suo terzo minibond da 10 milioni di euro con cui intende supportare lo sviluppo del piano industriale e, in particolare, gli investimenti in nuove attrezzature e macchinari necessari per le lavorazioni di cantiere per il settore del microtunneling e fondazioni speciali. Il minibond, con sei anni di durata e un rimborso amortising a partire da metà 2022, è stato sottoscritto dagli arranger Banca Finint e Banca Sella e da altri investitori istituzionali e professionali tra cui banche, sgr e confidi. Il prestito sarà quotato su Borsa Italiana nel segmento Extramot pro3. Visto l’interesse del mercato, la società si è riservata la possibilità di estenderlo fino a 15 milioni. Tra le direttrici del piano di sviluppo di Icop figurano, da un lato, il programma di espansione sui mercati internazionali e, dall’altro, il progetto di ampliamento del Porto di Trieste. Fondata nel 1920 da Alvise Petrucco, Icop è oggi controllata dalla terza generazione della famiglia Petrucco a cui si è affiancata, dalla fine del 2015, la Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia con una partecipazione di circa il 27%. Con un trend di crescita che vede dal 2016 a oggi un raddoppio di fatturato ed ebitda, il gruppo ha chiuso il bilancio 2019 con un valore della produzione di oltre 150 milioni di euro e un ebitda margin di circa il 10% grazie all'attività dinamica nel settore microtunnel e al settore delle fondazioni speciali che ha avuto un incremento dei volumi di produzione grazie ai cantieri delle metropolitane di Parigi e Copenaghen Linea Sud.