Cvc al controllo di Genetic
Nuovo colpo nel settore farmaceutico per il fondo
Per Conbipel, catena di abbigliamento di Cocconato d'Asti in difficoltà, sarebbero arrivate le proposte di alcuni fondi di private equity specializzati nel turnaround di gruppi in crisi. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE. Le offerte per il salvataggio sono arrivate nel weekend e ora sarebbero al vaglio dei consulenti. Ovs, che già anni fa si era interessata all'azienda, alla fine, non avrebbe presentato un'offerta. Il suo nome circolava tra quelli dei potenziali acquirenti in quanto partner strategico, stando ai rumors, però, dopo aver partecipato alla data room, non avrebbe avanzato la sua proposta. Conbipel ha depositato in marzo una richiesta di concordato preventivo in bianco dopo che le difficoltà comportate dal Covid-19 - con il blocco delle attività - hanno velocizzato un percorso già in atto: da tempo infatti l'azienda valutava l’avvio della procedura. Parallelamente è stato attivato un processo finalizzato alla ricerca di nuovi proprietari. Per settembre, invece, è prevista la presentazione in Tribunale di un piano di rilancio, come prevede la procedura di concordato preventivo. Conpibel è stata fondata nel 1958 dalla famiglia Massa. Nel 2007 il marchio è stato rilevato da Oaktree per 200 milioni di euro. L'azienda ha già subito una ristrutturazione, in base all’articolo 182 bis della legge fallimentare, nel 2014. Allora le banche avevano ricevuto strumenti finanziari partecipativi. L'anno dopo il fondo internazionale di investimento aveva messo in vendita il gruppo, ma senza successo. Conbipel ha un giro d'affari attorno ai 180 milioni di euro e perdite per 30 milioni.