I progetti di Green Arrow con Ubi
In partenza nuovi progetti di private debt e private equity
Oaktree punta a rilevare il 40% di Giochi Preziosi e ha intavolato trattative con Enrico Preziosi, patron e azionista unico di fatto dell'azienda. Sebbene l'interesse ora sia per una minoranza qualificata del gruppo di giocattoli non è detto che con il tempo non arrivi a rilevarne il controllo. Uno dei temi da affrontare nella trattativa è la valutazione dell'azienda. Giochi Preziosi ha chiuso il 2019 con un giro d'affari consolidato di 546,8 milioni, in crescita rispetto ai 403 milioni del 2018, ma ha anche una posizione finanziaria netta negativa per 235 milioni. Secondo Preziosi la sua società ha un equity value di 500 milioni a cui sono da aggiungere i debiti bancari, per un totale vicino agli 800 milioni. Per il mercato invece Giochi Preziosi vale 350 milioni. Secondo quanto scrive invece Carlo Festa sul Sole24ORE l’operazione allo studio prevede l’ingresso di Oaktree non nella società operativa ma nella holding di controllo. L’operazione, che ha il termine della due diligence a metà di luglio, avverrebbe con una formula mista, cioè equity più finanziamenti. Le risorse servirebbero per rimborsare la banca russa Vtb, esposta per un centinaio di milioni verso le finanziarie di Preziosi. La mancata quotazione ha reso necessario reperire altrove le risorse per rimborsare il finanziamento dell'istituto di Mosca. Tra i fondi che hanno contattato Preziosi negli ultimi mesi c'era anche Elliott ma alla fine Oaktree ha spuntato l'esclusiva. Altre banche esposte con la società sono Unicredit, Intesa Sanpaolo e BancoBpm. Intanto resta sempre sul tavolo l'opzione del management buyout. Secondo MF – Milano Finanza, il progetto gira attorno al presidente e ceo della controllata spagnola Famosa, Marie-Eve Rougeot, ma prevede anche il coinvolgimento di un fondo d'investimento.