Astraco acquisisce Crippa
L'azienda rilevata opera nel mondo dell’automazione industriale
Sono attese la prossima settimana le offerte preliminari per Telepass. La controllata di Atlantia attiva nei pedaggi autostradali fa gola a diversi fondi di investimento (alcuni dei quali si sono alleati tra loro), che sono stati selezionati lo scorso mese come possibili partner. Il passo successivo, scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, è fare una ulteriore scrematura. In gara ci sono Warburg Pincus con Neuberger Berman, Partners Group oltre al tandem Bain Capital e Advent. A questo consorzio, che sarebbe in pole position, nelle ultime ore si è aggiunto Fsi. L'ultimo contendente è Apax ma secondo indiscrezioni non sarebbe più molto interessato al dossier. La holding infrastrutturale della famiglia Benetton per questa operazione si sta facendo affiancare dagli advisor Goldman Sachs, Mediobanca e Banca Imi. L'idea è cedere una corposa minoranza a un partner finanziario che possa aiutare Telepass a crescere apportando know how e capacità tecnologiche. L'identikit del perfetto acquirente prevede che sia un attore già attivo nei pagamenti digitali, a partire dai servizi di mobilità e assicurativi. Questo consentirebbe a Telepass di sviluppare la piattaforma oltre il segmento autostradale. Per quanto riguarda il prezzo, Atlantia punta a una valutazione sui due miliardi ma prima c'è da capire gli effetti della pandemia sul suo giro d’affari - conseguenze che però non sembrerebbero elevate – e della concorrenza di nuovi gruppi, specie assicurativi, che si stanno approcciando al mondo dei pedaggi stradali.