IGI sgr a un passo da Buona Compagnia Gourmet
Trattative aperte per concludere l'operazione in tempi brevi
Sono quattro i gruppi di private equity al lavoro per presentare un'offerta per Telepass, controllata da Atlantia e attiva nei pedaggi autostradali. In corsa ci sono Warburg Pincus, in tandem con Neuberger Berman, Bain insieme a Advent International, Apax e Partners Group che lavorano al fascicolo già da diversi mesi. La scadenza per le offerte è fissata al 30 giugno. L'asta, gestita da Mediobanca e Goldman Sachs, ha guadagnato slancio nelle ultime settimane dopo che lo scorso anno era stata rimandata anche per via della disputa con il governo sulla concessione autostradale. Le proposte giunte nel 2019 valutavano Telepass oltre due miliardi di euro. Atlantia inizialmente voleva vendere solo il 30% di Telepass, ma ora, scrive Reuters, starebbe offrendo una quota maggiore (fino al 49%) e uno spazio di manovra sulle decisioni strategiche dell'azienda. I primi due fondi in gara sono esperti in pagamenti digitali e questo potrebbe essere un vantaggio agli occhi di Atlantia. Warburg Pincus infatti è stato uno dei principali investitori in Network International, la più grande società di elaborazione dei pagamenti in Medio Oriente e Africa. Bain invece, sempre con Advent, ha già siglato una lunga serie di accordi nel settore dei pagamenti a partire da Nexi. Telepass intanto ha annunciato l'acquisto del 70% delle quote di Wash Out, startup che si occupa di car washing ecosostenibile, in cui aveva già investito lo scorso anno.