Il punto di... Ignazio Castiglioni - Ad di HAT
Il manager è anche membro della commissione mid market di AIFI
Secondo la nuova edizione dello studio di PwC m&a trends 2019 e outlook 2020 per i Tmt Markets in Italia, i comparti di tecnologia, media e telecomunicazioni nel nostro Paese nel 2019 hanno visto crescere il numero di operazioni del 14% rispetto al 2018, per un totale di 120 transazioni. La crescita è stata guidata dal primo segmento, technology, sia per aumento del numero di operazioni (17 in più rispetto all'anno prima) sia per peso totale delle transazioni che hanno rappresentato circa l'80% del complessivo. L’operazione più significativa in termini di valore però è nel segmento telecom ed è la fusione delle torri di Vodafone in Inwit dal valore di 5,3 miliardi di euro, con un multiplo di circa 24x. Le altre operazioni più rilevanti sono state: Mediaset su Prosiebien, l'acquisto da 240 milioni di Persidera da parte di F2i-Ei Towers, l'acquisizione di Vivaticket del fondo del Bahrein e quella di Gruppo Pa. Gli attori più attivi in termini di numero di operazioni, sempre secondo il report, sono stati gli investitori strategici che nel 2019 hanno messo a segno 94 operazioni (pari a circa il 78%) anche se il segmento technology ha visto negli anni un crescente interesse degli investitori finanziari nel software e system integration. Aumentano le transazioni domestiche, grazie al crescente interesse degli investitori strategici nazionali, che nel 2019 hanno completato 77 operazioni sul territorio (rispetto alle 60 del 2018). Si riducono invece le operazioni con controparti estere inbound (-16). I multipli medi ev/ebitda sulle transazioni 2019 si sono attestati in un range compreso tra 6x del comparto media e 9x di quello telecom. In mezzo il comparto technology che ha registrato un multiplo medio di 7,6x. Per quanto riguarda l'outlook sul 2020 il Covid-19 ha avuto molteplici effetti su Tmt. Il comparto media è stato quello maggiormente colpito poiché dipende in misura maggiore da investimenti pubblicitari e da eventi di aggregazione (come sport, cinema, teatri). Inoltre il lockdown ha fermato produzioni di tv, cinema e show con notevoli ricadute per i comparti interessati. Il settore in futuro dovrà puntare su innovazione e creatività per produrre contenuti originali. Si aprono così possibili opportunità di m&a con investimenti per acquisire nuove tecnologie (come ar, vr) per migliorare customer experience nell’uso di piattaforme multimediali. I segmenti technology e telecom sono stati invece più resilienti (ma non immuni dagli effetti della pandemia) e hanno avuto un ruolo centrale nell’emergenza con software, tecnologie e reti a supporto del remote working, e-learning, e-commerce, e-health.