I fondi ora puntano sugli influencer
Una holding e un venture capitalist fanno affari con uno dei prossimi concorrenti del Gf Vip
Punchlab, startup che ha sviluppato un’app per rendere interattivi e personalizzati gli allenamenti degli sport da combattimento, ha chiuso un aumento di capitale da 300mila euro. Il round è stato guidato da Primomiglio – tramite i fondi di investimento Barcamper Ventures Lazio e Barcamper Ventures – ed è partecipato anche da LVenture Group. Collegando lo smartphone al sacco da boxe, l’app di Punchlab restituisce allo sportivo in tempo reale statistiche e dettagli utili tracciando l’allenamento, il numero di colpi o la potenza. Inoltre memorizza lo storico dei progressi. Tutto questo senza l'aggiunta di hardware: basta infatti scaricare l’app e applicare lo smartphone al sacco con una fascetta elastica. Le applicazioni del sistema sono varie: oltre all'allenamento personale, le palestre per esempio possono collegare con Punchlab più sacchi in maniera wireless e trasformare le lezioni in sfide di gruppo. Mentre l’Aut University di Auckland (Nuova Zelanda) sta testando la possibilità di utilizzare l'app in una ricerca sugli effetti migliorativi della boxe nelle persone affette dal morbo di Parkinson, oggetto di studio anche del phd del ceo della startup, Valerio Raco. La startup, accelerata durante il 15° programma di Luiss Enlabs, acceleratore d’impresa di Lventure, oggi è presente in 65 Paesi, soprattutto negli Stati Uniti.