Xenon va al mercato del pesce
Il fondo continua nel suo percorso di aggregazioni
Clessidra sgr e Magnetar Capital ricapitalizzano la società che produce gli stuzzicadenti Samurai, la Sisma. Nei giorni scorsi i due fondi hanno siglato un accordo per rinforzare l'azienda che aveva già in corso un piano di risanamento ex articolo 67 della legge fallimentare avviato nel 2010 e poi modificato nel 2015. Al closing dell'operazione Magnetar Capital e Clessidra saranno azionisti unici con pieno controllo della governance. Sisma, fondata nel 1965 dalla famiglia Lotti, non produce solo stuzzicadenti ma anche articoli per la casa e per la cura della persona. Già lo scorso anno aveva proposto una modifica dell'accordo firmato nel 2015 e i creditori avevano invitato l'azienda a cercare soluzioni alternative e avviare un processo di vendita. Magnetar allora si era fatta avanti con diverse offerte non vincolanti ma i creditori non le avevano accettate. A settembre Clessidra sgr, tramite il veicolo Clessidra Restructuring Fund, aveva acquisito dagli istituti di credito finanziatori di Sisma alcuni debiti a medio termine della società per circa 36 milioni di euro e parallelamente aveva avviato le discussioni con Magnetar per studiare una transazione congiunta. Quest'ultimo fondo a sua volta ha comprato il resto dei crediti a medio termine di Sisma per un totale di 25 milioni e altri sei milioni ormai finiti in pancia a Clessidra. La recente operazione prevede: conversione in capitale da parte degli investitori di tutti i crediti con ricapitalizzazione per circa 59 milioni; mantenimento di due milioni di debiti a medio lungo termine e nuovi finanziamenti per sei milioni al 2024.