Candidature agli sgoccioli per Italian Innovation Day
Sarà l'opportunità per un gruppi di aziende innovative di incontrare partner e investitori asiatici
Con il lancio del suo primo programma di accelerazione in Italia, Techstars ha scelto le 12 startup vincitrici che verranno ospitate alle Officine Grandi Riparazioni di Torino. Techstars, il terzo acceleratore al mondo, ha avviato la sua operatività in Italia con un bando dedicato alla smart mobility. All'appello hanno risposto 290 aziende da 55 Paesi, Italia e Stati Uniti in primis. A seguire un comitato composto da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Intesa Sanpaolo Innovation Center, promotori del progetto a Torino, hanno scelto le 12 vincitrici. Due sono italiane, Tuc Technology e WeGlad, mentre le altre provengono da altri sei Paesi. Tuc vuole produrre un modulo per auto connesse mentre WeGlad è dedicata alle persone con disabilità che possono valutare in anticipo il percorso da fare, senza il rischio di trovare barriere architettoniche. Dagli Stati Uniti arrivano Parkofon, che aiuta a trovare parcheggi sicuri ed economici; Urban Sdk, che fornisce mobilità connessa, sicurezza e analisi dei trasporti per le smart city; Automotus, che raccoglie dati dal traffico per aiutare i comuni a gestire le politiche della viabilità, e Nickelytics, che si occupa di pubblicità sui servizi di ride sharing per la retribuzione degli autisti. Vengono dalla Germania invece V2x, che ha ideato una piattaforma autonoma per la gestione di transazioni che consente agli automobilisti di prendere decisioni ed eseguire pagamenti per servizi connessi, e GetHenry, fornitrice di monopattini per i clienti di hotel e altri servizi turistici. La norvegese Think Outside con il progetto Sknow combina le tecnologie di estrazione dell’oil & gas per prevenire il rischio di valanghe analizzando lo strato di deposito della neve. L’ucraina Go To-U è un marketplace che collega i conducenti di veicoli elettrici con le aziende che installano le stazioni di ricarica nei loro siti. PowerMarket, dal Regno Unito, usa dati satellitari per la gestione delle reti per scegliere le fonti green a cui approvigionarsi. Infine la portoghese Infinite Foundry è una piattaforma digitale 3d per produzione, monitoraggio, ottimizzazione e formazione virtuale per i prodotti di qualsiasi fabbrica. Le società ora sono già al lavoro per arrivare al Demo day in programma il 23 aprile con i prodotti funzionanti (e appetibili per un pool di investitori). Il percorso di accelerazione durerà 13 settimane e gli imprenditori saranno supportati da 100 mentor con esperienza aziendale. Il prossimo appuntamento alle Ogr Tech per l'ecosistema del venture capital italiano è il 17 febbraio per VentureUp Forum, evento promosso da AIFI, powered by Officine Grandi Riparazioni di Torino, in collaborazione con Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Intesa Sanpaolo Innovation Center.