La Fda americana dà il suo ok a Perfect Day
Semaforo verde per l’ingrediente chiave: la β-lattoglobulina
Un bracciale che contenga tutte le informazioni più importanti sulla propria salute e che possa venire incontro ai bisogni di un medico chiamato a fare un intervento di primo soccorso. È l'idea che ha fatto nascere Aidme, il bracciale salvavita messo a punto dalla startup padovana Audens. La società, guidata da Monica Cerin, si occupa di sviluppare applicazioni di tecnologia Nfc, ovvero near-field communication, che non richiede password ma riconosce la vicinanza con un altro chip per comunicare. Il tag di Aidme, contenuto in un bracciale, contiene informazioni personali utili per la salvaguardia della propria salute e avvicinando uno smartphone mostra il profilo sanitario del portatore, numeri di emergenza, gruppo sanguigno, patologie croniche, allergie ai farmaci fino al consenso alla donazione di organi. Audens è finanziata da Unicredit e Mps e il braccialetto Aidme è stato messo in commercio a luglio in farmacie e parafarmacie con particolari convenzioni per alcune associazioni.