La Fda americana dà il suo ok a Perfect Day
Semaforo verde per l’ingrediente chiave: la β-lattoglobulina
La società cinese di mobilità aerea a guida autonoma, Ehang, ha depositato presso la Sec, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, tutti i documenti necessari per quotarsi sul listino Nasdaq, con un'offerta pubblica iniziale di 100 milioni di dollari. Morgan Stanley e Credit Suisse sono tra i sottoscrittori dell'ipo. Fondata nel 2014, Ehang costruisce droni abbastanza grandi per trasportare passeggeri e da tempo sta compiendo voli dimostrativi con persone a bordo, come quello che si è tenuto ad Amsterdam nell'aprile 2018 con a bordo il principe olandese Pieter-Christiaan. L'ultimo finanziamento annunciato risale al 2015 quando l'azienda raccolse 42 milioni di dollari in un round di serie B guidato da Gp Capital, con la partecipazione di Ggv Capital, Hen Fund, Lebox Capital, Ofc e PreAngel. Stando ai documenti depositati per l'ipo la società intende utilizzare i proventi netti della quotazione per finanziare le proprie operazioni (ricerca e sviluppo, vendite e marketing), espandere la capacità produttiva e sviluppare soluzioni di mobilità aerea urbana. La società di Guangzhou vuole mettere in piedi il primo servizio di taxi aereo autonomo al mondo e i suoi obiettivi commerciali vanno oltre la costruzione dei mezzi: Ehang infatti ha in programma di arrivare a costruire reti di trasporto autonomo che serviranno ad alleviare ed evitare il traffico terrestre congestionato. Nel 2016 la società biotecnologica statunitense United Therapeutics dichiarò che avrebbe ordinato fino a mille droni monoposto Ehang per trasportare polmoni e altri organi fabbricati dall'azienda mentre lo scorso gennaio, la startup è diventata la prima azienda a ricevere l'approvazione da parte dei regolatori dell'aviazione di Pechino per avviare un servizio di taxi aereo.