La Fda americana dà il suo ok a Perfect Day
Semaforo verde per l’ingrediente chiave: la β-lattoglobulina
Nozomi Networks, startup cofondata da Andrea Carcano e Moreno Carullo che si occupa di cyber security ha aperto primo ufficio in Italia nel 2013 e oggi, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti, ha clienti in tutto il mondo. L'azienda si occupa di rilevamento delle minacce su grandi infrastrutture critiche nei settori energia, produzione, estrazione mineraria, trasporto e altri siti industriali in tutto il mondo. Si affidano a loro, tra gli altri, Eni, Enel, Johnson&Johnson e Bayer. Per le aziende clienti Nozomi monitora 625mila componenti installati su 1400 infrastrutture. La società ha messo a punto un dispositivo che si collega ai server che gestiscono le infrastrutture critiche; questo memorizza cicli e routine dei componenti industriali e il suo software è in grado di rilevare in tempo reale eventuali anomalie e segnalarle. La sua creazione ha necessitato sei anni di ricerca e sviluppo e la prima grande società ad adottarla fu Enel nel 2015, una collaborazione che dura ancora oggi. Il primo a credere nelle potenzialità dell'azienda è stato Giovanni Canetta Roeder, ceo di Planven, che attraverso il fondo di venture capital Planven Entrepreneur Ventures, è stato il primo investitore istituzionale. Dal 2015 a oggi l'azienda ha raccolto 52,5 milioni di dollari in finanziamenti e circa 17 milioni arrivano dal veicolo di Canetta Roeder che possiede il 20% del capitale. Il resto è controllato dai fondi Ggv Capital, Energize e Lux Capital, mentre i due fondatori hanno circa il 10% delle quote a testa. L'azienda impiega circa mille persone e ha un fatturato atteso previsto per questo esercizio di 20 milioni di dollari. In occasione della sua visita negli Stati Uniti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la sede dell'azienda. Oltre a Nozomi Networks, il capo dello stato ha incontrato i fondatori di Kong, startup anch'essa fondata da giovani imprenditori italiani.