Xenon va al mercato del pesce
Il fondo continua nel suo percorso di aggregazioni
I gioielli Buccellati entrano a fare parte di Compagnie Financière Richemont, gruppo francese fondato e presieduto da Johann Rupert, il secondo uomo più ricco del Sud Africa. Il 100% della casa orafa è stata venduta dai cinesi della Gangsu Gangtai Holding e per il brand si tratta del secondo passaggio di proprietà nel giro di tre anni. Gangtai è uno dei principali distributori di gioielli in oro a livello mondiale. Nell'agosto 2017 per 195 milioni di euro acquisì l’85% di Buccellati dal fondo Clessidra (primo azionista dal 2013) e dalla famiglia fondatrice, rimasti titolari di una quota di minoranza. Il valore dell’ultima operazione non è stato reso noto ma sarebbe inferiore all’equity value stimato all’epoca della cessione ai cinesi, ovvero 230 milioni. Alla vendita possono avere contribuito le restrizioni imposte da Pechino ai finanziamenti all’estero su lusso ed entertainment. Richemont possiede marchi chiave del settore gioielli e orologi come Cartier, Piaget e Van Cleef & Arpels e genera metà del suo fatturato proprio con il settore gioielleria. L’acquisizione del marchio italiano rafforza una divisione già prestigiosa che è in continua crescita e tra il 2018 e il 2019 ha messo a segno un +10% nei ricavi ed è anche la più profittevole del gruppo con un +16% nel risultato operativo a 2,2 miliardi e il margine operativo più alto (31,5%). Buccellati ha festeggiato quest’estate i 100 anni di attività. Fondato nel 1919 dall'orafo Mario Buccellati, il brand continua ancora oggi a fare dell’artigianalità un pilastro della propria produzione.