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Musica digitale, serie tv e videogiochi trionfano su quotidiani cartacei e pubblicità in tv. È quanto emerge dal rapporto Entertainment & Media Outlook in Italy 2019-2023 stilato da PwC. Nel 2018 il mercato E&M nel nostro Paese è cresciuto rispetto all'anno precedente del +0,9% e ha registrato ricavi complessivi pari a 34,8 miliardi di euro. Nel 2023 questo valore aumenterà ancora e raggiungerà i 42,1 miliardi. Mostra il segno più anche il mercato pubblicitario che nel 2018 ha registrato un totale di 8,3 miliardi di euro, +3,1% rispetto al 2017. Internet è il segmento più ampio nel mercato analizzato e se oggi rappresenta il 43% ne i prossimi cinque anni arriverà al 48%. Cresce in parallelo la componente digitale di tutti i settori, aumentando del 3,9% rispetto all’anno precedente fino a raggiungere i 17,4 miliardi di euro. Lo scorso anno è stato significativo per il mercato italiano in quanto, per la prima volta, i ricavi digitali hanno rappresentato oltre la metà di quelli totali, con un valore pari al 51,5%. Il report stima una crescita altrettanto sostenuta per il prossimo quinquennio alla fine del quale il digitale raggiungerà una quota del 59,6%. I driver chiave di tale crescita saranno i canali e la qualità dei contenuti, favorita anche dall’adozione del 5G. Per la prima volta nel 2018 l'internet advertising ha superato anche la pubblicità in tv. E-sport, videogiochi e realtà virtuale sono i segmenti a più alta potenzialità: hanno ampi margini di crescita nel futuro e contribuiranno a stimolare l’innovazione dei modelli di intrattenimento. Gli e-sport, per esempio, hanno una base di partenza contenuta in termini di ricavi, ma registreranno la crescita maggiore del mercato consumer italiano tra il 2018 e il 2023 sarà del +51,6%. Essendo ancora limitato il numero di eventi di e-sport in Italia, il contributo più ampio per lo sviluppo del mercato arriverà dai broadcasters, attraverso l’acquisto dei diritti di trasmissione degli eventi, e dagli sponsor. Video e tv, grazie alle diverse modalità di fruizione e di acquisto dei contenuti, continuano a rimanere le componenti fondamentali del mercato e&m italiano. Ma agli italiani il formato on-demand piace sempre di più: Gli abbonati ai servizi in streaming lo scorso anno sono saliti a cinque milioni e raddoppieranno a 10 milioni nel 2023. Nel settore dell'editoria i libri sono l’unico segmento con un trend di crescita atteso positivo. Al contrario, perdono terreno quotidiani e periodici. Resistono di più a questa tendenza i titoli locali perché per il consumatore la vicinanza delle notizie e la specificità delle informazioni rimane un valore importante.