Dr. Martens, marchio di scarpe britannico di proprietà di Permira, ha annunciato l'intenzione di quotarsi alla Borsa a Londra. Il private equity acquisì la società nel 2014 per 330 milioni di euro e oggi intende metterne in vendita il 25% del capitale, con un'opzione per un ulteriore 15%. Gli obiettivi dell'operazione sono ambziosi: Permira, scrive Repubblica, punta a una valutazione di 2,5 miliardi di sterline, un prezzo superiore di otto volte a quanto pagato sette anni fa (300 milioni di sterline), 3,7 volte i ricavi 2020 (672 milioni di sterline) e 24,7 gli utili ante imposte (101 milioni di sterline). Il marchio nacque nel 1901 con la produzione di scarponi per minatori e con i suoi anfibi è diventato un'icona della cultura punk. Oggi il brand vende oltre 11 milioni di paia di scarpe e stivali l'anno, in 60 Paesi e conta nel complesso 130 negozi al dettaglio. Con l'ipo mira a raccogliere capitali freschi per finanziare la sua espansione internazionale e per provare a trasformare le Docs in una calzatura glamour. Non è ancora noto il momento del debutto ma potrebbe avvenire già nei primi mesi dell'anno. Permira da tempo voleva valorizzare la sua partecipazione. Due le vie ipotizzate: la vendita, per cui si era messo in prima fila il fondo Carlyle, oppure la quotazione.